Tristezza a Natale: perché non riesco ad affrontare le festività serenamente “come tutti gli altri”?
Il senso comune ci dice che il Natale è uno dei momenti più attesi dell’anno (forse il più atteso tra tutte le festività), caratterizzato da un clima di grande trepidazione e di sentimenti positivi.
Ecco perché le persone che vivono il momento delle festività natalizie con ansia, stress, disagio, inquietudine e/o sentimenti depressivi, tendono a sentirsi fuori luogo rispetto alla gioia che sembrano mostrare le persone intorno a noi. A questi sentimenti può aggiungersi anche la frustrazione per non sentirsi gioiosi come si vorrebbe.
Io sono Gessica Biondi, Psicologa / Psicoterapeuta a Montecatini (PT). Il mio obiettivo è quello di accogliere le persone attraverso la creazione di uno spazio condiviso di ascolto. In questo articolo voglio parlarti della tristezza legata al Natale e come puoi affrontarla per trovare serenità.
Indice dei contenuti
Tristezza Natale: la dissonanza rispetto alle aspettative degli altri
Tradizionalmente, il periodo del Natale è associato a valori e significati che rimandano a emozioni prevalentemente positive. Tuttavia, può capitare che in occasione delle festività natalizie alcune persone sperimentino degli stati d’animo opposti alle aspettative della società. In poche parole, non si sentono le emozioni che si dovrebbero sentire.
Tutto ciò può generare un sentimento di colpa e inadeguatezza: non riusciamo a godere a pieno delle festività mentre le persone intorno a noi sembrano poterlo fare con serenità e tranquillità.
Non solo, c’è anche l’aspettativa dello scambiarsi auguri e doni, oltre che quello di trascorrere del tempo con amici e parenti. Anche in questo caso, l’imperativo di trascorrere momenti felici con famiglia e amici potrebbe non essere ciò che desideriamo realmente, portando a un’ulteriore sensazione di insofferenza e/o tristezza di cui non riusciamo a individuare il reale motivo.
Perché il Natale ci mette tanta tristezza?
Non esiste una risposta che possa essere valida per tutti. Ogni persona è diversa e porta con sé esperienze uniche, che possono influenzare questi stati d’animo di malinconia e tristezza legati alle festività natalizie.
Alcune delle cause potrebbero essere:
obblighi sociali: chi tende alla timidezza o all’ansia non ama questo tipo di socialità imposta, per cui diventa faticoso affrontare queste interazioni sociali;
chi non vive una situazione tranquilla con la propria famiglia;
persone che stanno passando un momento difficile: motivi di salute, separazione, lutto, crisi di coppia. Tutte queste situazioni possono amplificare il divario tra il proprio sentire e lo stato d’animo delle persone che in quel momento si mostrano più tranquille e serene;
difficoltà nel rapporto con il cibo: la gestione della convivialità (e anche la prospettiva di un’eventuale aumento di peso) possono portare a provare sentimenti di ansia;
predisposizione a sperimentare ansia o depressione anche negli altri periodi dell’anno.
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Come affrontare il Natale dopo un lutto?
Se hai perso una persona cara, il momento del Natale può trasformarsi in un'esperienza ricca di sentimenti contrastanti.
Da una parte, porti con te tutti quei ricordi di momenti passati insieme, che possono donarti un sorriso. Dall'altra parte, si nasconde il senso di assenza ed il dolore della perdita che tendono ad amplificarsi durante le festività. Un vuoto incolmabile che può manifestarsi in moltissimi modi, sia fisicamente che emotivamente.
Se stai affrontando il Natale dopo un lutto oppure conosci qualcuno che lo sta vivendo, è importante comprendere come l’elaborazione e il riconoscimento del dolore siano dei processi importanti, dolorosi e individuali.
Non esiste una soluzione che possa essere unica per tutti. Tuttavia, voglio darti 3 piccoli consigli per provare a vivere le feste natalizie con più serenità:
non isolarti;
stare nel dolore per arrivare ad accettarlo;
scrivi una lettera a chi non c’è più per esprimere ciò che senti.
Senti la necessità di avere un supporto psicologico? Parliamone insieme in un incontro gratuito.
Natale e famiglia: elementi che possono portarci a provare tristezza
Natale e famiglia non sono sempre due cose che unite contribuiscono a portare sentimenti positivi.
Pensiamo a tutte quelle persone che non possono trascorrere il periodo natalizio in compagnia della propria famiglia per impegni di lavoro, conflitti mai risolti o per la distanza geografica. Oppure pensiamo anche a coloro che hanno perso quei legami a cui tenevano di più e che avvertono un grande vuoto emotivo.
Ci sono però anche coloro che per Natale vorrebbero passare delle giornate spensierate in famiglia, ma vivono lo stress di vedere emergere confronti e discussioni. E mentre vorrebbero solo fuggire, ad esempio, verso casa degli amici, sanno che devono stare lì per non inasprire ulteriormente la tensione.
Nella sua dimensione di convivialità e di raccoglimento, il Natale va a cristallizzare tutte le sofferenze e contribuisce a far riaffiorare nuovamente insicurezze o traumi infantili e/o adolescenziali.
Ti sei riconosciuto/a in alcune parole di questo articolo?
Sono la dott.ssa Gessica Biondi, Psicologa-Psicoterapeuta, attiva presso lo Studio di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia.
Il mio Studio è uno spazio di ascolto e accoglienza dedicato alla Persona, a ciò che si trova a vivere, alle difficoltà da superare e alle proprie emozioni.
Come superare la tristezza del Natale?
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